Il mercato mondiale richiede certificazioni ittiche rilasciate da enti di terza parte che dimostrino la provenienza dei prodotti ittici e la sostenibilità ambientale e sociale. Il pesce è un alimento delicato, facilmente deteriorabile.

Sono quattro i principali standard di certificazione pronti a rispondere alle richieste del mercato per garantire provenienza, protezione e custodia in tutta la filiera del pesce in nome della sicurezza alimentare.

 E’ fondamentale dimostrare la conformità a norme riconosciute a livello internazionale.

Le certificazioni ittiche migliorano notevolmente la reputazione del brand, il valore dei prodotti offerti sul mercato.

Aumentano la competitività, le vendite, facilitano gli scambi tra i vari paesi, creano opportunità commerciali importanti e velocizzano i processi di fornitura delle grandi catene.

Ognuno dei 4 standard di certificazione ittica che descriveremo hanno le loro caratteristiche. Scoprile.

Certificazioni ittiche: lo standard internazionale Friend of The Sea

La Certificazione ittica Friend of The Sea rappresenta l’unico standard internazionale in grado di certificare sia i prodotti da pesca sia quelli da acquacoltura. Si applica a qualsiasi realtà della filiera ittica della pesca e dell’allevamento.

Nato nel 2006 su iniziativa del direttore Europeo della Earth Island Institute e basato sulla politica comune della pesca dell’UE, questo standard garantisce prodotti sostenibili e rintracciabili.

Persegue obiettivi importanti per il mercato sostenibile ittico:

• rispetto dell’ambiente;
• sfruttamento e conservazione delle risorse marine;
• pratiche di pesca selettive e sostenibili allo scopo di minimizzare l’impatto sull’ecosistema;
• risparmio energetico;
• raccolta di tutte le informazioni relative alla fase di pesca e allevamento;
• sistema di tracciabilità in grado di mantenere la catena di custodia;
• gestione ottimizzata dei rifiuti.

Un’azienda certificata Friend of The Sea gode di un’ottima visibilità sul sito dello standard.

Certificazione MSC per la pesca e la trasformazione

La Certificazione MSC (Marine Stewardship Council) è stata sviluppata nel 1997 da Unilever e WWF. Si tratta di uno standard essenziale per la pesca sostenibile ed è applicabile alle organizzazioni impegnate nel settore della pesca e della trasformazione.

Lo standard MSC assicura:

• tutela del patrimonio ittico internazionale e dell’intero ecosistema marino;
• contrasto della riduzione delle risorse ittiche;
• scelte ambientali sostenibili;
• gestione responsabile delle risorse ittiche.

Le imprese certificate sono accreditate sul mercato come organizzazioni in grado di garantire ai retailer ed ai consumatori finali prodotti provenienti da attività di pesca sostenibile.

Certificazione ASC per l’acquacoltura responsabile

Lo standard Aquaculture Stewardship Council (ASC) appartiene ad un’organizzazione no-profit, indipendente ed internazionale, finalizzata a favorire l’acquacoltura responsabile. sostenibile sia per l’ambiente sia per la sicurezza sociale.

E’ applicabile agli allevamenti ittici (avanotterie comprese). Garantisce una catena di custodia ottimale, la tracciabilità dei prodotti lungo tutta la filiera (inclusa la distribuzione).

Prevede 11 standard associati a 17 gruppi di specie ittiche ovvero:

• salmoni;
• abaloni;
• gamberetti;
• pangasio;
• pesce di mare tropicale;
• bivalvi (vongole ostriche, cozze, capesante);
• branzino, orata, magro;
• trota d’acqua dolce, pesce piatto;
• seriola e cobia;
• tilapia;
• alghe (assieme allo standard MSC).

Certificazione ittica Global Gap Aquaculture: l’unica riconosciuta da GFSI

A differenza delle altre certificazioni ittiche, lo standard Global Gap Acquacolture ha ottenuto il riconoscimento da GFSI al pari di standard internazionali di sicurezza alimentare come IFS, BRC, SQF e FSSC 22000.

La sostanziale differenza che lo distingue dagli altri standard di certificazione ittici è questa: comprende i principi di un sistema di gestione della qualità.

Questo standard è applicabile alle imprese impegnate nell’allevamento di specie ittiche e nella produzione di mangimi per allevamenti. Gestisce la catena di custodia dell’intera filiera ittica.

Prevede i seguenti requisiti:

• sicurezza alimentare dei prodotti ittici;
• conformità legale;
• gestione del benessere animale e dei requisiti ambientali;
• conformità ai requisiti riguardanti la salute e sicurezza dei lavoratori;
• gestione del rischio e implementazione della pratica sociale.